Gli ospedali delle Filippine, come quelli di molti altri stati alle prese con la pandemia da Covid-19, chiedono al governo dispositivi di sicurezza, macchinari di emergenza e anche, purtroppo, sacchi per cadaveri.
Le autorità minimizzano, liquidano come notizie false i dati sui decessi e ordinano alle direzioni sanitarie di tacere.
Alcuni giornalisti però continuano a fare il loro lavoro: indagano e segnalano che negli ospedali scarseggia di tutto, compresi i sacchi per cadaveri.
Il 12 aprile il senatore Bong Go, il più stretto collaboratore del presidente Rodrigo Duarte, ha risposto pubblicamente. Di sacchi per cadaveri ne ha, ma sono pronti per “i tossicodipendenti e gli spacciatori di notizie false”.
Il governo del presidente Duterte, che già il 1° aprile aveva dichiarato in televisione di aver dato ordine di uccidere chi protestasse contro le misure di contenimento della pandemia, è tornato al suo nemico preferito: i giornalisti.
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