Domattina alle 7.30 in punto comincerà la messa in memoria di don Peppe Diana, nella parrocchia di San Nicola a Casal di Principe, dove lui stava per celebrarla quando è stato ucciso, il 19 marzo del 1994. E questa volta sarà un anniversario diverso nella forma perché i divieti in atto impediscono a tutti coloro che vogliono ricordare don Peppe (e sono tantissimi) di tornare lì, in quella chiesa. Le restrizioni però non fermano l’anniversario e nemmeno il messaggio. Ci sarà infatti la messa in streaming celebrata dal Vescovo di Aversa, monsignor Angelo Spinillo con il parroco, don Franco Picone, e il vicario foraneo, don Franco Manzo. In questi 26 anni quell’omicidio consumato in chiesa ha rafforzato la battaglia per la legalità e ogni anno si sono riuniti lì fedeli, scout, scuole, associazioni, una grande famiglia, sempre più numerosa. Quest’anno ci saranno ancora una volta tutti per la “Marcia Social19_21Marzo” che partirà, appunto domattina al termine della messa. L’iniziativa è stata messa in campo dal Comitato don Peppe Diana, Libera Caserta, Agesci e Masci Campania e sostituirà il tradizionale corteo per le vie della città. Si può partecipare con video, foto, messaggi sul proprio profilo e taggando su Facebook o Instagram “Comitato don Peppe Diana”. Gli hashtag sono: #MarciaSocial19_21Marzo #nelleterredidonpeppediana #restoacasaefacciomemoria. I video realizzati verranno raccolti e montati in un unico video che verrà diffuso nei giorni a seguire e inserito nella Mediateca di Casa don Diana