Il giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Roma ha archiviato la querela per diffamazione a mezzo stampa presentata da Roberto Fiore, leader di Forza Nuova, contro l’Espresso, per l’inchiesta sul sistema di finanziamento dei partiti di estrema destra pubblicata a novembre 2017. La stessa Procura di Roma aveva chiesto di archiviare il fascicolo. Era un servizio firmato da me, Giovanni Tizian e Stefano Vergine. Nel servizio intitolato “Tutti i soldi e le società di Casapound e Forza Nuova: così si finanziano i partiti neofascisti” e firmato da Andrea Palladino, Giovanni Tizian e Stefano Vergine si raccontava, tra l’altro: “…dietro la facciata ufficiale dei fascisti del terzo millennio si nasconde una galassia imprenditoriale che dall’Italia si allarga a Francia e Regno Unito. Passando per Cipro e arrivando fino alla Russia di Vladimir Putin. Una multinazionale nera….”
Il giudice ha accertato che tutti i fatti raccontati sono veri e riportati secondo le regole del giornalismo di inchiesta. Fu dunque un lavoro rigoroso, documentato e attento, pieno di notizie scomode per la destra profonda che sta rialzando la testa, questo sì. La querela dunque ha riguardato, come troppo spesso accade, una notizia vera.