La Festa di San Valentino nasce come celebrazione dell’amore della coppia donna-uomo, che è la coppia riconosciuta dalla tradizione.
Nell’epoca attuale tale celebrazione non può che arricchirsi di un nuovo concetto dell’Amore e della coppia, che non è più e solo quella eterosessuale, ma anche quella omosessuale. Ma non basta e occorre chiedersi: “Cosa intendere per amore?”
Senz’altro l’accoglienza amorevole di ogni creatura, di ogni persona. Amare è accogliere l’altro e gioire dell’esistenza dell’altro.
Tuttavia amare non è facile, amare, come affermava Erich Fromm, è un’arte, che, in quanto tale, occorre apprendere.
Amare significa andare oltre il proprio egoismo, oltre la mercificazione degli affetti, propria della nostra società attuale, in cui tutto è scambio materiale, tutto si racchiude nella frase “dare per avere”.
Solo se sapremo voler bene senza attenderci ricompense, allora saremo in grado veramente di amare: è questa la verità sul cui percorso incamminarsi perché si superi la sterilità degli affetti di cui soffre l’epoca attuale, che sta sempre più imbarbarendosi.
Iniziamo da oggi, giorno dedicato alla Festa di San Valentino, a creare un nuovo percorso nel tessuto sociale fatto di amore donato e diffuso.
Ritengo che la Festa di San Valentino possa trasformarsi in festa delle persone che si amano reciprocamente, senza attendere ricompense, ma unicamente per far vivere la parte più bella che è depositata nel proprio animo. Impariamo ad amare!