Il viceministro dell’Interno Matteo Mauri domani sarà in Campania per due appuntamenti importanti con i cronisti minacciati, per ascoltare le loro storie e avviare un percorso di consapevolezza e sostegno ai giornalisti di quel territorio che stanno combattendo una battaglia quasi “corpo a corpo” con la criminalità organizzata. Drammatica la situazione in provincia di Caserta, dove si contano cinque giornalisti sotto scorta e un numero di intimidazioni e aggressioni fisiche in continua crescita. Il territorio più a rischio resta la zona di influenza del clan dei casalesi e Napoli e il fatto che si registri un aumento delle aggressioni è, purtroppo, la prova più evidente del ritorno in forze sia dei casalesi che degli interessi illeciti nei reati ambientali in quell’area del Paese.
Oggi Mauri sarà, alle 10.30, nella redazione del Mattino a Caserta, e alle 15.30 a Napoli presso il Sugc, insieme al Presidente della Federazione Nazionale della Stampa, Giuseppe Giulietti, al segretario del Sugc, Claudio Silvestri, e al Presidente dell’Unione Cronisti della Campania, Sandro Ruotolo. Il viceministro ha accolto l’invito di Sugc e Fnsi formulato a gennaio scorso durante un altro incontro che si è tenuto a Roma sempre in relazione alle minacce ai cronisti in Campania e in specie nella provincia di Caserta.
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