Trump vuole ridurre i Territori Palestinesi a una riserva indiana, come quelle dove i suoi avi hanno segregato da tempo i nativi più riottosi. Così, insieme a Benjamin Netanyahu, primo ministro d’Israele, propone la confisca di gran parte del minuscolo spazio rimasto ai palestinesi, sanando tutti gli insediamenti illegali attuati dagli israeliani. Questa prepotenza è alla base del “Piano di pace per Due Stati”, che concede Gerusalemme come capitale indivisibile d’Israele, con l’ipocrisia di affermare alla sua periferia la creazione di una Gerusalemme-bis, come capitale della Palestina. Non solo, ma è prevista la confisca della fertile Valle del Giordano bilanciata da miliardi di investimenti vari ed eventuali.