«Dopo decenni la Procura di Roma ha deciso, in presenza di nuovi elementi, di riaprire le indagini sul rapimento, a Beirut nel 1980, dei giornalisti Graziella De Palo e Italo Toni. Prendiamo atto con soddisfazione di questa notizia e ci auguriamo che questi nuovi elementi possano portare finalmente verità e giustizia in uno dei misteri più intricati della recente storia d’Italia». Lo affermano, in una nota, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della Fnsi. Dei due giornalisti si persero le tracce il 2 settembre 1980. L’inchiesta venne archiviata nel 1984 quando l’allora presidente del Consiglio, Bettino Craxi, appose il segreto di Stato, che nel 2014 venne parzialmente rimosso. «La decisione della Procura – aggiungono Lorusso e Giulietti – conferma la necessità di non spegnere mai i riflettori su vicende come questa. In nessun caso il tempo può far venire meno la richiesta di verità e giustizia»