“Nel momento in cui il Prefetto Giancarlo Trevisone si appresta a lasciare l’incarico di
Commissario per il coordinamento delle iniziative antiracket ed
antiusura, per assumerne un altro, voglio- nella qualità di
Presidente della Rete per la legalità- esprimere il mio
apprezzamento per l’incarico svolto e le sue qualità umane”.
Con queste parole, Lorenzo Diana presidente della Rete per la
Legalità il coordinamento che racchiude più di 50 associazioni
antiracket e antiusura, interviene sulla vicenda riguardante il
Prefetto Trevisone. “Ho avuto modo di conoscere Trevisone-
continua- in diversi momenti della mia attività sul territorio e da
sempre ho apprezzato la sua disponibilità al dialogo. Il Prefetto,
ha avuto la consapevolezza per primo che il movimento antiracket
italiano è oggi un reticolo di associazione, fondazioni e
personalità ed ha collaborato proficuamente con la Rete per la
Legalità, che rappresenta ad oggi circa 50 associazione e
fondazioni antiusura.
Giancarlo Trevisone si è incontrato più volte
con la Rete, si è confrontato con le nostre proposte, ha partecipato
a diverse iniziative dal No usura day, sino all’incontro di Portici
insiema al Commissario antiracket regionale Franco Malvano, ai
rappresentanti della Prefettura, delle forze dell’ordine e del
Comune. C’è stata sinergia, soprattutto nella valutazione
dell’applicazione del PON sicurezza, le modalità di affidamento
degli appalti di servizio a tarttativa privata. Siamo certi-
conclude- che il nuovo Commissario antiracket il prefetto Elisabetta
Belgiorno possa continuare la proficua collaborazione”.