Cosa rischia un politico se querela un giornalista che ha diffuso notizie “scomode” e poi il giudice respinge la sua richiesta di risarcimento di danni milionaria? Niente. Il politico soccombente pagherà solo le spese legali e processuali, ma senza altre conseguenze. Questa intimidazione a costo zero è stata denunciata da anni dalla Federazione Nazionale della Stampa (Fnsi), che ha avviato una petizione contro le “querele temerarie”.