Dopo quasi vent’anni dal drammatico 1992 – che ha visto la tragica scomparsa di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino – Giuseppe Ayala ha deciso di raccontare la sua verità, mettendosi alla prova con un nuovo mezzo comunicativo: il teatro. La storia di quegli anni e la straordinaria esperienza vissuta al fianco di Falcone e Borsellino (con i quali condivise la vita professionale quotidiana, ma soprattutto una profonda amicizia), danno vita ad un “incontro-spettacolo” che pone l’attenzione sulla Sicilia, su Cosa Nostra, sulla politica e la giustizia italiana di allora… come di oggi. E’ una storia di vittorie enormi, di alcuni fallimenti, di speranze deluse e tanti luoghi comuni, primo fra i quali che “le stragi fermarono il pool anti-mafia”.
“Il nostro lavoro non si arrestò per la reazione di Cosa Nostra; noi fummo fermati da pezzi delle istituzioni dello Stato! E’ venuto il momento di chiarirlo”.
(G.Ayala)
Al Bellini di Napoli sabato 14 e domenica 15 aprile