Ancora morti per infortunio sul lavoro e di fatica. Chiediamo molto, noi dell’Osservatorio e i milioni di visitatori di questi anni, che finalmente si mettono ministri del lavoro e delle politiche agricole competenti e che stanno finalmente dalla parte dei lavoratori e non solo dell’industria? Chiediamo molto sentire dalla bocca di Ministri dire qualcosa per fermare questa strage o un governo finalmente interessato alla vita dei lavoratori e che si muove per salvaguardarli? Noi guarderemo con molta attenzione che metteranno in quei ministeri, se i soliti burocrati di partito e non persone competenti e anche umane (i burocrati l’anima non ce l’hanno). Anche il giorno 2 settembre ci sono stati due morti per infortuni e un morto di fatica e messo in regola un’ora dopo la sua morte. Pasquale non è morto per infortunio ma a 64 anni, in nero, su un tetto e con 40° nella civile Cesena. Gli altri due morti a Fondi di Latina dove ha perso la vita Alfonso Gentile per uno scoppio di una cella frigorifera e in Calabria un’antennista che è caduto dall’alto 20 giorni fa. Il 29 settembre l’Osservatorio rimarrà chiuso per protesta contro l’indifferenza verso queste tragedie.
Carlo Soricelli curatore dell’Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro