Non bastano più le “semplici” condanne morali, le diatribe politiche, i giudizi negativi per far emergere l’ascesa violenta delle organizzazioni di estrema destra che continuano a picchiare e aggredire per motivi politici e a mostrare i muscoli con le occupazioni illegali, la più clamorosa delle quali proprio a Roma. Finora le azioni da squadristi sono state perseguite come si trattasse di singoli reati ordinari, ma si è capito già da un po’ che ciò non è sufficiente ad arginare un fenomeno che, in fondo, si nutre delle parole di odio e ostilità di una certa parte politica. Così è di nuovo l’Anpi a fare il primo passo decisivo e a depositare un atto che è una notizia criminis cui qualcuno prima o poi dovrà dare una risposta. Da poche ore l’Associazione Nazionale Partigiani ha infatti presentato al Procuratore di Roma formale denuncia contro le organizzazioni neofasciste, in particolare Forza Nuova e CasaPound, “per i numerosi atti di intimidazione, violenza e apologia di fascismo da queste commessi ripetutamente negli ultimi tempi. Nella denuncia si chiede, inoltre, di procedere al sequestro della sede di CasaPound, a Roma, occupata abusivamente”. Ecco come commenta questa iniziativa Emilio Ricci, legale e Vice Presidente nazionale dell’Anpi: “Non sono più tollerabili la presenza e l’attività criminosa di questi gruppi che si pongono in palese contrasto con la Costituzione della Repubblica. Auspichiamo che si arrivi il prima possibile a sentenze che consentano alle autorità competenti di sciogliere finalmente CasaPound, Forza nuova e le altre organizzazioni affini” .
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