di Ettore Zanca
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Gentilissima Maria Damanaki, Commissario Unione Europea
Veniamo con questa mia a dirvi..veniamo a dirvi che..che..quanti che? Uno che..
Perdonami, mi permetto di darti del tu, le tue considerazioni sul Commissario Montalbano che contribuisce a distruggere l’ecosistema del mare mangiando il novellame in Tv è veramente esilarante come la lettera di Totò e Peppino.
Sembra di tornare ai tempi in cui i si facevano crociate bigotte per convincere i genitori che certi fumetti o certi brani musicali ascoltati al contrario traviavano figli, più della realtà. Di questo passo bandirei Omero perchè inneggia alla guerra. Del resto anche Platone traviava i giovani.
Magari volendo essere puntuti si potrebbe anche dire che L’Unione Europea dovrebbe occuparsi di casi più seri, mi permetti la battutaccia?, magari della crisi economica della Grecia, tuo paese d’origine. Ma tu ti occupi di pesca, lo spread non è un problema tuo.
Il problema grave se mi permetti non è che Montalbano mangia novellame, che per carità va tutelato , ma veramente, con sanzioni efficaci e per mare non in una fiction. Il problema grave secondo me è che te ne sei accorta solo tu e pochi “pillicusi” (precisini in palermitano). E forse nemmeno, visto che stando a quanto dice il Maestro Camilleri, manco novellame è, ma triglie di scoglio. Attendiamo il prossimo Commissario (europeo) che “macari” ci fa notare che il commissario (Montalbano) inneggia all’insicurezza stradale, visto che sale in auto senza cinture.
Ma c’è una ragione esclusivamente personale per cui non voglio toccata una scena di Montalbano, né un rigo di libro.
Io me lo guardavo con mio padre, era il nostro momento di unione, una delle poche entrate di sicurezza, che mi consentiva nella sua tristezza di uomo che amava troppo e troppo poco veniva amato. Era il giorno sacrosanto, in cui si staccava il telefono e si dimenticavano ex mogli e fidanzate, finte depressioni giovanili di figlio e male di vivere di padre non solo professore di liceo, ma insegnante. Era un giorno nostro che trasmetterò a mio figlio io, dato che mio padre non c’è più.
Perdonami Commissario Maria, avrai tutte le ragioni di questo mondo, ma in questo ricordo che per me è un diamante con tutte le sue sfaccettature, non me stracatafotte niente se in una di queste c’è il novellame. Non me ne sono nemmeno accorto e non penso che subliminalmente qualcuno sia diventato pescatore o mangiatore di frodo di “neonata”, come viene chiamata da noi, per quei fotogrammi. Pur rispettando la tua crociata, non sono d’accordo, ma questione personale eh?
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