La Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia e la Diaconia Valdese ribadiscono la disponibilità ad accogliere le persone sbarcate l’11 gennaio che sono ancora ospitate in un centro nei pressi di La Valletta. “Servono i visti e i permessi che solo le autorità italiane possono dare”
Roma – “L’11 gennaio, un mese fa, è stato consentito lo sbarco dei migranti raccolti in mare dalla nave Sea Watch – dichiarano la Federazione delle Chiese evangeliche italiane (FCEI) e la Diaconia Valdese – con l’accordo di alcuni stati europei ad accogliere una parte delle persone sbarcate. Il governo italiano fece sua, in quell’occasione, la disponibilità della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia e della Diaconia Valdese ad accogliere queste persone. Oggi, risultandoci che i migranti siano ancora tutti ospitati in un centro a Malta, nei pressi di La Valletta, ribadiamo la nostra disponibilità a tener fede al nostro impegno, nei confronti dei migranti ma anche di tutti quelli che ci hanno incoraggiato in questo percorso; siamo anche disponibili ad andare a Malta per collaborare agli adempimenti necessari per il trasferimento in Italia ma abbiamo bisogno di poter fornire alle persone interessate i visti e i permessi che solo le autorità italiane possono concedere”.