La Lega Toscana all’arrembaggio di Aquarius. Cospe: nella foga di cercare nemici sbaglia mira e affonda

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“L’interrogazione di Jacopo Alberti in Regione Toscana basata su notizie false e frammentarie ha il solo intento di criminalizzare, ancora una volta, la solidarietà e le realtà che lavorano in questo ambito nel nostro paese”. Lo scrive in una nota l’onlus Cospe.

“Abbiamo appreso nei giorni scorsi la notizia dell’interrogazione al Consiglio Regionale della Toscana del consigliere della Lega Jacopo Alberti, rispetto ai fondi che la Regione Toscana ha erogato alla nostra ONG. Come è noto i fondi regionali sono erogati con avviso pubblico, così come i risultati e il resoconto dettagliato delle spese effettuati sui progetti sono di pubblico dominio. Non staremo quindi qui ad elencare i progetti presentati e regolarmente aggiudicati, così come i numerosi risultati raggiunti con trasparenza e molto lavoro qualificato e molto altro volontario e appassionato alle cause in cui crediamo. ùStupisce invece che il Consigliere Alberti prima e oggi alcune testate abbiano basato un’interrogazione e degli articoli su notizie false e sillogismi che farebbero rabbrividire il povero Aristotele.

COSPE rivendica con orgoglio il fatto di aver sostenuto la nascita di Sos Mediterranée Italia sebbene non abbia mai contribuito finanziariamente alle attività ma solo con il lavoro volontario di attivisti della nostra ONG. Sos Mediterranée è l’organizzazione europea che dal febbraio 2016 gestisce le operazioni di salvataggio di migranti nel Mediterraneo – in coordinamento con la Marina Militare Italiana e il MRRC (Maritime Research and Rescue Centre) – con la nave Aquarius ed ha salvato 27.746 persone nel Mediterraneo.

COSPE è una onlus che dal 1983 opera nella cooperazione internazionale anche tramite progetti finanziati da istituzioni oltre che da enti privati e singoli cittadini. Tra gli istituzioni con cui collaboriamo c’è anche la Regione Toscana. Tra gli enti privati c’è anche la Fondazione Open Society. COSPE non ha mai erogato un euro a Sos Mediterranée e né la Regione Toscana né la fondazione Open Society hanno sostenuto attività di inerenti attività di salvataggio né di accoglienza dei migranti. Come si fa quindi a titolare – trincerati dal virgolettato e dal punto interrogativo – “La Toscana paga l’Aquarius?” (La Verità) oppure a scrivere “che il Consigliere Alberti ha svelato il dettaglio dei finanziamenti che la Regione …eroga a Sos Mediterranée” Sarebbe come dire poichè mio figlio frequenta un corso di chitarra con i voucher della Regione Toscana e il maestro di musica finanzia la ricerca contro il cancro, la Regione Toscana finanzia (cosa per altro non vera per quanto riguarda COSPE e l’Aquarius, ribadiamo ndr) la ricerca contro il cancro.

Tutte cose legittime e meritevoli ma che non hanno nessuna correlazione. Mentre lasciamo le illazioni ad alcuni esponenti politici, ci domandiamo come dei giornalisti iscritti all’ordine non si preoccupino di verificare i dati e restituire ai lettori la verità sostanziale dei fatti. L’attacco totalmente ingiustificato e indiscriminato alle ONG e la criminalizzazione della solidarietà ha raggiunto ormai livelli insopportabili nel nostro paese, esponendo chi opera in questo settore a minacce continue oltre che all’odio fomentato via web.


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