Libertà e Giustizia denuncia e condanna con forza il pestaggio squadrista di Bari, dove i fascisti di Casa Pound hanno aggredito militanti antirazzisti e membri di partiti e movimenti politici di sinistra, che stavano rientrando da una manifestazione per denunciare le politiche anticostituzionali e antidemocratiche del ministro dell’interno Matteo Salvini, sostenuto pubblicamente dalla stessa Casa Pound.
Con questa bastonatura fascista abbiamo superato il livello di guardia e ci chiediamo se la mala pianta dell’eversione fascista non abbia già messo radici ai vertici dello Stato.
Invitiamo la libera stampa e la pubblica opinione a non sottovalutare la sconcertante gravità di quanto è accaduto a Bari: sono in discussione le elementari libertà civili di noi tutti.
Chiediamo alle forze dell’ordine della Repubblica di vegliare sull’ordinamento democratico.
Alla magistratura di verificare se esistano i presupposti per lo scioglimento di Casa Pound, in attuazione della dodicesima disposizione finale della Costituzione e in applicazione delle leggi Scelba e Mancino.
Al presidente della Repubblica di esercitare con forza visibile il suo alto ruolo di garante della democrazia.