Riceviamo e di seguito pubblichiamo:
L’unica vera novità nello scenario politico italiano è rappresentata dai Cittadini che scendono in campo, al di fuori degli schieramenti politici.
Solo così è possibile il cambiamento, a partire dalla Pubblica Amministrazione…
La crisi etica, economica e sociale, che affigge il nostro Paese, è il frutto di oltre vent’anni di una politica che ha perso il contatto con i cittadini, preoccupandosi solo di perseguire piccoli o grandi interessi di parte e trasformandosi in una vera e propria “casta” di privilegiati.
Di fronte ad un declino dal quale sarà impossibile riprendersi, i vecchi partiti con i loro apparati ed una classe dirigente incapace di rinnovarsi, non sono stati in grado di proporre soluzioni credibili ed hanno portato l’Italia sull’orlo del disastro finanziario.
In questo contesto allarmante, si è resa indispensabile una seria riforma della Pubblica Amministrazione che i vari governi che si sono succeduti nelle ultime legislature non sono stati in grado di proporre, anzi ne hanno aggravato il deficit.
Tenendo conto che più del 55% del PIL italiano dipende in maniera diretta o indiretta dalla Pubblica Amministrazione, risulta evidente che questo settore costituisce un elemento strategico su cui intervenire per promuovere la crescita e risanare i conti pubblici.
E’ per questo che un Movimento di cittadini, attivo da pochi mesi su tutto il territorio nazionale, sta pubblicizzando presso le Istituzioni pubbliche e private, la proposta di legge elaborata dalla Fondazione LAB.Pa e presentata in occasione del 4° Convegno tenutosi il 2 marzo scorso a Roma.
Come già avviene in molte aziende del settore privato, anche negli uffici pubblici vanno istituite funzioni di compliance per prevenire danni all’immagine e finanziari, promuovendo l’auditing interno ed un’adeguata formazione di manager e dipendenti.
A livello internazionale già da tempo gli Stati più evoluti hanno dotato le proprie istituzioni di sistemi di governance interni che, attraverso un efficace controllo dei rischi, garantiscono standard qualitativi e livelli di assurance di tutto rispetto.
Il movimento “NOI, Cittadini per l’Italia” si propone di realizzare il cambiamento attraverso una ‘politica partecipata’ in cui il cittadino non si senta solo rappresentato, ma anche coinvolto direttamente nei processi e nelle decisioni che ne determineranno il futuro.
Questo vale in particolare nell’ambito della Pubblica Amministrazione, dove è necessario un approccio diverso al problema, ispirato alle best practice più diffuse a livello internazionale; per questo motivo è nata una collaborazione tra “NOI, Cittadini” ed la Fondazione, che rappresenta uno degli organismi nazionali più competenti sull’argomento.
Tra gli aspetti più innovativi del disegno di legge figura il fatto che prevede l’individuazione di Organismi di Controllo e Revisori esterni, dotati della massima indipendenza e professionalità, per verificare le attività di Pianificazione Controllo strategico e quella di Revisione bilancio; tali organi ispettivi vengono individuati attraverso appositi Elenchi depositati rispettivamente presso la Presidenza del Consiglio e la Corte dei Conti.
L’introduzione di organi esterni di verifica, coordinati dai magistrati della Corte dei Conti costituisce una vera e propria rivoluzione nella Pubblica Amministrazione che attualmente prevede solo forme di controllo interne.
In Italia bisogna avere il coraggio di cambiare, dando voce ad associazioni, fondazioni , gruppi di cittadini che rappresentano le energie costruttive migliori della nazione, coinvolgendoli attivamente in un progetto di rinascita.
E tutto questo non sfruttando facili slogan elettorali o cavalcando l’onda dell’antipolitica, ma sulla base di un programma condiviso, in grado dare risposte concrete a tutti i problemi reali del Paese.
Il mezzo privilegiato scelto da “NOI, Cittadini per l’Italia” per diffondere le nuove idee è proprio la rete ed in particolare il sito internet e la pagina facebook (http://www.facebook.com/noicittadiniperlitalia), dove è possibile anche scaricare un’ampia documentazione relativa al disegno di legge, al Convegno ed alla fondazione Lab.PA.
Nonostante si tratti di una iniziativa recente, i contatti e le visite sono già decine di migliaia.
Il desiderio di cambiamento confermato nelle ultime elezioni amministrative deve essere uno stimolo per aggregare tutte quelle forze civiche realmente nuove che, ignorate dagli apparati politici, si stanno affacciando nella scena politica del nostro Paese.
Questo per non consentire alle varie lobby di rigenerarsi, sfruttando quell’insana e perversa consuetudine italiana di far finta di cambiare tutto per non cambiare nulla.
A partire dal sistema di gestione della Pubblica Amministrazione, una sincera rigenerazione politica e culturale in Italia è possibile solo se siamo noi cittadini italiani a scendere in campo!
di associazione Noi, cittadini per l’Italia