Se il CdA della Rai non nomina il Presidente espone l’azienda a rischi e gravi danni.
Il Consiglio di Amministrazione ha un dovere e una opportunità.
Ha il dovere di completare i vertici, nominando il Presidente. Una opportunità per rimediare al diktat governativo accettato con la nomina di Foa, e per riprendersi la propria autonomia.
Come è ormai evidente a tutti, il CdA in queste condizioni non può operare.
Quindi, non procedere con urgenza alla nomina equivale a costringerla alla inazione: il danno sarebbe evidente. Le responsabilità anche.
In sede civile, quanto dinanzi alla Corte dei Conti.
Lo scrivono in una nota Fnsi e Usigrai.