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Ecco perché il Consigliere anziano Marcello Foa non può svolgere le funzioni del Presidente della #Rai, né autoproclamarsi “coordinatore”

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Pubblichiamo un breve parere per spiegare perché Foa non può presiedere né “coordinare” dell’Osservatorio per la legalità – Fnsi-Usigrai.

La Legge sulla Rai e lo Statuto dell’azienda sono chiari: il Presidente della Rai è nominato dal Consiglio di Amministrazione e “diviene efficace” con il voto favorevole della Commissione parlamentare di Vigilanza, espresso a due terzi dei componenti.
Questo per assicurare che sia di “garanzia” di tutte le realtà politiche, culturali e sociali. Pertanto il governo non ha alcun potere sulla scelta del Presidente.

Marcello Foa è stato bocciato come Presidente dalla Vigilanza.
Pertanto, il Parlamento lo ha giudicato non idoneo a ricoprire le funzioni di Presidente; e le decisioni del Parlamento vanno rispettate, soprattutto da chi non ha avuto la sua fiducia e che oggi non può cercare di “saltare” la chiara decisione parlamentare autodichiarandosi “cooordinatore” del Consiglio di Amministrazione (carica, peraltro, non prevista in alcuna disposizione).

Tenuto conto che – come da principi costituzionali affermati dalla Consulta – il controllo parlamentare “serve ad evitare che il servizio pubblico radiotelevisivo venga gestito dal Governo”, risulta palese che anche come Consigliere anziano non possa assumere le funzioni di Presidente.

A ciò si deve aggiungere che lo Statuto Rai prevede che “il consiglio di amministrazione può nominare tra i suoi membri, senza compensi aggiuntivi, un Vice Presidente. Al Vice Presidente possono essere attribuiti esclusivamente i poteri di sostituzione del Presidente in caso di sua assenza, impedimento o vacanza di carica. La nomina alla carica di Vice Presidente diviene efficace dopo che sia divenuta efficace quella del Presidente ai sensi del precedente articolo 22.1. In mancanza di un Vice Presidente, la funzione e i poteri del Presidente sono esercitati dal consigliere più anziano di età”.

Pertanto, se a un Vice Presidente possono essere attribuiti i poteri del Presidente, solo dopo che sia divenuta efficace la nomina del Presidente, questo non può che essere vero anche per il Consigliere anziano, che esercita le funzioni e i poteri del Presidente “in mancanza di un Vice Presidente”.

Per queste ragioni, Marcello Foa come Consigliere anziano può – anzi, deve – esclusivamente convocare il Consiglio di Amministrazione per la nomina del Presidente.
Qualunque altro atto sarebbe in frode alla legge e allo Statuto della Rai.

Osservatorio per la legalità – Fnsi-Usigrai


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