Fnsi, Sindacato e Ordine giornalisti del Veneto, congiuntamente al CdR del Gazzettino, esprimono piena solidarietà al collega Ario Gervasutti, che nella notte ha subito un attentato vile e inquietante, dalla gravità inaudita.
Quei cinque colpi di pistola contro la casa di Gervasutti, già ex direttore del Giornale di Vicenza e ora nell’ufficio centrale del Gazzettino, rappresentano un attacco inaccettabile non solo a un giornalista che ha sempre dimostrato di avere la schiena dritta ma anche a tutta la categoria che da tempo è nel mirino di chi vuole impedire la libertà di informazione.
Fnsi, Sindacato e Ordine giornalisti del Veneto, e CdR del Gazzettino si stringono attorno al collega e alla sua famiglia e confidano nel lavoro delle forze dell’ordine per individuare al più presto possibile i responsabili.