Bilancio demografico dell’Istat: le acquisizioni di cittadinanza registrano una battuta d’arresto rispetto al trend crescente degli anni precedenti. In Italia circa 200 le nazionalità rappresentate, prima quella romena
ROMA – Le acquisizioni di cittadinanza registrano una battuta d’arresto rispetto al trend crescente degli anni precedenti: nel 2017 i nuovi italiani superano i 146 mila. Cosi’ l’Istat nel rapporto ‘Bilancio demografico nazionale 2017’. In Italia risiedono persone di circa 200 nazionalita’: nella meta’ dei casi si tratta di cittadini europei (oltre 2,6 milioni). La cittadinanza piu’ rappresentata e’ quella romena (23,1%) seguita da quella albanese (8,6%).
Sono oltre 5 milioni i residenti di cittadinanza straniera, pari all’8,5% dei residenti a livello nazionale (10,7% al Centro-nord, 4,2% nel Mezzogiorno). Complessivamente nel 2017 la popolazione diminuisce di 105.472 unita’ rispetto all’anno precedente. Il calo complessivo e’ determinato dalla flessione della popolazione di cittadinanza italiana (202.884 residenti in meno), mentre la popolazione straniera aumenta di 97.412 unita’. Il movimento naturale della popolazione ha registrato un saldo (nati meno morti) negativo per quasi 200 mila unita’.
Il saldo naturale è positivo per i cittadini stranieri (quasi 61 mila unità), mentre per i residenti italiani il deficit e’ molto ampio e pari a 251.537 unita’. (DIRE)