Apparso uno striscione offensivo nei confronti del giornalista di Repubblica. «Inquirenti e forze dell’ordine garantiscano al collega di poter lavorare senza dover subire alcuna forma di minaccia, intimidazione o insulto», dicono il segretario generale Raffaele Lorusso e il presidente Giuseppe Giulietti.
«Solidarietà al collega Paolo Berizzi di Repubblica, di nuovo nel mirino di una formazione neonazista del Varesotto di cui si è più volte occupato nel corso delle sue inchieste». Lo affermano, in una nota, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della FNSI.
«Nella notte scorsa – spiegano – sul cavalcavia dello svincolo di Buguggiate è apparso uno striscione contro di lui con la scritta: ‘Na$Italia: Paolo Berizzi camerata’. L’auspicio è che inquirenti e forze dell’ordine, che stanno indagando da tempo sui gruppi neonazisti e neofascisti in quella parte di Italia, individuino i responsabili di tale gesto infame e vigliacco e continuino a consentire al collega Berizzi di lavorare senza dover subire alcuna forma di minaccia, intimidazione o insulto».
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