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ALTRE 10 PROBABILI VIOLAZIONI DELLA LIBERTÀ DI STAMPA – 18 APRILE 2018

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Probabili violazioni della libertà di stampa commesse in Italia con minacce, intimidazioni, abusi a danno di giornalisti e altri operatori dell’informazione

Ossigeno ritiene che ognuno degli episodi qui di seguito segnalati meriti un’attenta verifica, per stabilire se – come sembra da un esame sommario – essi rappresentano effettive e ingiustificabili violazioni della libertà di stampa e di espressione e se, di conseguenza, i giornalisti e le altre persone che ne sono state danneggiate meritano solidarietà e assistenza. Avendo già impegnato le sue risorse nella verifica puntuale di altri episodi altrettanto meritevoli di attenzione, l’Osservatorio auspica che altre organizzazioni possano farsene carico rendendo pubblico il risultato del loro lavoro.

  1. Nello Trocchia
    NAPOLI – L’Università Telematica Pegaso, attraverso il presidente della societa Pegaso Spa, Danilo Iervolino e 137 tra dipendenti e docenti dell’università, ha citato in giudizio con una richiesta di risarcimento pari a 39 milioni di euro il giornalista Nello Trocchia, collaboratore de L’Espresso, il direttore del settimanale, Corrado Zunino e Mario Calabresi – rispetivamente collaboratore e direttore de La Repubblica – per tre articoli (pubblicati uno sul settimanale e due sul quotidiano) sul fenomeno delle università telematiche e sulla Pegaso.
    Per l’articolo di Trocchia pubblicato da L’Espresso era stata chiesta la rimozione, respinta in prima istanza, ma ritenuta fondata in fase di reclamo. L’articolo era stato dunque rimosso ma il tribunale di Napoli ha riconosciuto la veridicità di quanto scritto. Anche per i due articoli di Zunino pubblicati da Repubblica era stata chiesta la rimozione da parte di Pegaso, ma la richiesta fu respinta dai giudici.
    Adesso la richiesta milionaria di risarcimento danno.
    Lo riporta Articolo 21 sul proprio sito il 6 aprile 2018 (https://www.articolo21.org/2018/04/azione-legale-record-contro-gli-autori-di-notizie-vere-chiesti-39-milioni-di-euro-di-risarcimento/)
    Probabile violazione: Abuso di denunce e azioni legali
  2. Giuseppe Cruciani
    ROMA – Il giornalista Giuseppe Cruciani è stato querelato per istigazione a delinquere da Enrico Rizzi, presidente di un’associazione animalista, per le dichiarazioni rilasciate durante la puntata della trasmissione radiofonica La Zanzara del 3 aprile scorso sul caso di un cane sequestrato per disturbo della quiete pubblica. Cruciani aveva invitato gli ascoltatori ad acquistare collari elettrici per far stare in silenzio i propri cani.
    Lo riporta il 6 aprile 2018 blitzquotidiano.it(https://www.blitzquotidiano.it/gatti/giuseppe-cruciani-querelato-miro-cane-2858177/)
    Probabile violazione: Abuso di denunce e azioni legali
  3. Redazione La Provincia
    COMO – L’ex sindaco di Como Flavio Venturi, oggi consigliere comunale, ha insultato su facebook i giornalisti de La Provincia. Venturi ha scritto in un commento “Certi pseudo giornalisti vivono di infamie… la migliore risposta non replicare… oppure due badilate sui denti”. L’ex primo cittadino non avrebbe gradito l’attenzione del giornale su alcuni problemi strutturali in una scuola. Venturi si è poi giustificato dicendo di avere scherato. Al suo post sono stati aggiunti commenti dello stesso tenore.
    Lo ha riferito la Provincia il 6 aprile 2018.
    Probabile minaccia: Avvertimenti
  4. Klaus Davi
    CALABRIA – Klaus Davi minacciato e insultato su youtube dopo la pubblicazione di un video in cui si vede che cerca di avvicinarsi al boss di ‘ndrangheta Orazio De Stefano il giorno dopo la sua scarcerazione, il 31 marzo 2018. “Ricchione patentato, fai una brutta fine, ti faccio trovare una bomba sotto la tua auto”, “Bastardo brucerai ad Auschwitz con il triangolo rosa nel c….”, “Pezzo di merda frocio” sono alcuni dei messaggi scritti a Davi.
    Lo ha riferito Libero il 4 aprile 2018 (http://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/13324671/klaus-davi-insulti-minacce-ndrangheta-rap.html)
    Probabile minaccia: Avvertimenti
  5. Sigfrido Ranucci
    ROMA – Il curatore e conduttore di Report, Sigfrido Ranucci, ha ricevuto gravi minacce sul sito del programma di inchieste di Rai3  dopo la puntata andata in onda la sera del 2 aprile 2018 dedicata, tra l’altro, al transumanesimo, una filosofia che mira a usare la tecnologia applicata al corpo umano per renderlo più intelligente, forte e longevo. Ranucci ha ricevuto il sostegno della Rai che, con una nota, ha manifestato la piena solidarietà al giornalista e a tutta la redazione. “La Rai – si legge nel comunicato di Viale Mazzini – si muoverà in tutte le sedi opportune a loro tutela e ribadisce che il lavoro di inchiesta di Report appartiene pienamente allo spirito e alla missione del Servizio Pubblico”. Lo riporta Rainews il 3 aprile 2018 (http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Minacce-a-Ranucci-e-alla-redazione-di-Report-Dalla-Rai-solidarieta-e-tutela-7c09ba11-9dca-4a47-b17a-43fd685ae3f2.html?refresh_ce)
    Probabile minaccia: Avvertimenti
  6. Carlo Alvino
    NAPOLI – Il giornalista Carlo Alvino denuncia offese e minacce dopo i suoi commenti sul Sassuolo calcio e i rapporti con la Juventus. “Offese alla mia persona e alla mia famiglia, minacce più o meno gravi, insulti ripetuti e continuati, personaggi poco edificanti che cercano pubblicità usando il mio nome, ecco quanto sta accadendo. Chi mi stima mi chiede di rispondere ma il silenzio è una fonte di grande forza” scrive sul proprio profilo fb il giornalista.
    Lo rifersice NapoliToday il 3 aprile 2018 (http://www.napolitoday.it/sport/ssc-napoli/sassuolo-napoli-polemiche-carlo-alvino-video.html)
    Probabile minaccia: Avvertimenti
  7. Teresa Ferragamo 
    BENEVENTO – Nunzia De Girolamo risponde con una mail ad un articolo della giornalista Teresa Ferragamo, direttore di sanniopage.it criticando l’articolo sulla sua vicenda politica e la sconfitta alle elezioni del 4 marzo e annunciando di averla querelata. Nella mail De Girolamo parla di alcuni sms intercettati che rivelerebbero una relazione fra la giornalista e un noto politico locale non meglio identificato. Lo riporta il Fatto Quotidiano il 1 parile 2018 (https://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/la-liberta-di-stampa-secondo-de-girolamo/ )Probabile violazione: Abuso di denunce e azioni legali
  8. Giuseppe Cruciani
    VARESE – Il giornalista Giuseppe Cruciani, commentatore radiofonico della trasmissione La Zanzara (Radio24) è stato querelato per diffamazione da un medico per una puntata della trasmissione in cui criticava aspramente una ricerca che collegherebbe  la maggiore esposizione dei figli ai tumori, all’alzheimer e al diabete al divorzio dei genitori.
    Lo ha riferito VareseNews.it il 31 marzo 2018 (http://www.varesenews.it/2018/03/giuseppe-cruciani-indagato-varese-diffamazione/704107/)
    Probabile violazione: Abuso di denunce e azioni legali
  9. L’Espresso
    MILANO – Matteo Salvini, leader della Lega, ha annunciato con un video post su facebook di aver querelato l’Espresso per l’inchiesta “I Conti segreti di Salvini” di Giovanni Tizian e Stefano Vergine sui fondi della Lega e di milioni di euro che sarebbero stati investiti illegalmente.
    Lo ha riferito il Fatto Quotidiano il 30 marzo 2018 (http://espresso.repubblica.it/inchieste/2018/03/28/news/i-conti-segreti-di-matteo-salvini-1.320080)
    Probabile minaccia: Abuso di denunce e azioni legali
  10. Il Quotidiano di Molise, Opchannel
    CAMPOBASSO – Alcuni giornalisti de Il Quotidiano di Molise sono stati allontanati il pomeriggio di venerdì 30 marzo 2018 mentre stavano riprendendo le prove del coro per la processione del Venerdì Santo. Gli inviati sarebbero stati cacciati e aggrediti verbalmente da un uomo. Allontanato dalla processione e insultato anche un videoperatore di Opchannel.
    Lo denunciano il Quotidiano di Molise e Opchannel.it il 30 marzo 2018 (http://quotidianomolise.com/diritto-di-cronaca-calpestato-processione-del-venerdi-santo-vietata-ai-nostri-giornalisti/)
    Probabile minaccia: Ostacolo all’informazione

DB

Da ossigenoinformazione


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