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VIII Rendez vous, festival del cinema francese. “L’amore secondo Isabelle”

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Alla proiezione per la stampa di “L’amore secondo Isabelle” durante “Rendez vous, festival del cinema francese”, si sono levati non pochi battimani mentre scorrevano i titoli di coda su un carismatico Gerard Depardieu che spiegava come la forza per vivere vada trovata in un “beau soleil intérieur”, “un bel sole interiore” che è anche il titolo francese, vale a dire nell’energia al proprio interno e nell’occuparsi di sé. Perché, in fondo, il grande amore chi lo ha?

“L’amore secondo Isabelle”, il film di Claire Denis con una Juliette Binoche dal perfetto “phisique du role” e convincente nell’interpretazione, narra di una donna matura tanto attraente da portare minigonne vertiginose e stivali fino alla coscia – pittrice engagée, appena separata dal marito e madre di una bambina – alla ricerca dell’amore vero, dopo la delusione del matrimonio. Isabelle è insoddisfatta e non trova l’uomo giusto nonostante le numerose conquiste. Passa da un banchiere interessato solo al sesso; a un attore con una paura nevrotica della fine che di ogni storia sopporta solo l’inizio; a un uomo del quale s’invaghisce fino a quando le critiche di un amico la mandano in crisi. Isabelle non riesce a portare avanti una relazione compiuta, solo frammenti di un discorso amoroso … Citando in questo caso Roland Barthes che la regista, Claire Denis, ha studiato pur prendendone le distanze. La Denis sapientemente avvolge la sua raffinata protagonista nell’ambientazione parigina, simbolo di quel respiro cosmopolita, aperto al nuovo e pieno d’incognite, nel cui tessuto i rapporti umani sono dispersivi. “L’amore secondo Isabelle” è l’analisi di un’esperienza che contiene molti aspetti delle donne attuali: il bisogno di affermazione personale, d’indipendenza e di contro la ricerca costante di una protezione. La difficoltà della coesistenza delle due cose insieme. L’insoddisfazione del non avere tutto, come se averlo fosse possibile. L’ansia per un futuro che non si conosce, per cui non resta che affidarsi a un chiromante ….

“L’amore secondo Isabelle” è stato in concorso a Cannes 2017 nella “Quinzaines des rèalisateurs” e ha ricevuto il premio SACS (ex equo con “L’amant d’un jour” di Philippe Garrel.)


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