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Assad bombarda i profughi palestinesi

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C’è voluta la denuncia del presidente palestinese Abu Mazen perchè la notizia varcasse i confini siriani e avesse una flebile eco: l’esercito siriano ha bombardato un campo profughi palestinese nei pressi di Damasco, uccidendo ventuno civili disarmati, tra i quali due bambini, e ferendone numerosi altri.La denuncia palestinese parla di “nuovo crimine” e chiama in causa un vecchio cliente degli Assad, il terrorista Ahmed Jibril, accusato di coinvolgere i campi palestinesi nella cruentissima battaglia siriana.

Intanto uno dei pochi governi rimasti vicini ad Assad, quello libanese, si è macchiato del più classico crimine dei collaborazionisti: ha deportato in Siria 19 profughi siriani che nei giorni scorsi si erano rifugiati proprio in Libano. Il governo siriano ha pure fatto sapere al riguardo che la “decisione è stata assunta autonomamente dalle autorità libanesi”. Ed essendo il governo libanese controllato da Hezbollah la cosa non stupisce per niente.

Passiamo al fronte defezioni. Secondo notizie rilasciate dalla giunta militare a DARA’A , nel sud della Siria, il Generale Ahmed Tlass Presidente del Dipartimento degli armamenti all’interno della Siria e il generale Mohammed Al-Haj Ali, Direttore della Accademia Militare, hanno disertato. TLASS è il decano del Ministero dell’Interno, possiede una quantità enorme di informazioni sui segreti del Ministero degli Interni. Inoltre la Giunta Militare annuncia l’arrivo del dissidente Generale Al-Hajj in Giordania. Anche lui sarebbe in possesso delle principali informazioni sulla politica del regime e sulla gestione della crisi.

Infine il fronte giordano. Secondo alcuni attivisti siriani , violenti scontri si sono verificati oggi tra le forze siriane e l’esercito Giordano e rinforzi militari giordani sono arrivati sul confine tra la Giordania e Siria. Secondo un sito web giordano sono state impartite istruzioni militari per rispondere con fermezza a qualsiasi colpo sparato dal territorio siriano. Le autorità militari della Giordania hanno smentito queste voci, in verità però accreditate da molte altre fonti.

* da Il Mondo di Annibale


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