I giornalisti dell’agenzia di stampa Askanews lanciano una petizione e rivolgono un appello al Parlamento appena eletto, alle forze politiche, alle istituzioni, ai sindacati nazionali, agli imprenditori affinché intervengano per salvaguardare la storia, il presente di professionalità e qualità di un’agenzia che rappresenta una voce importante dell’informazione di base in Italia.
Siamo rimasti strangolati dalle lungaggini della gara sui servizi giornalistici avviata oltre 10 mesi fa dalla presidenza del Consiglio e ora la situazione è precipitata. L’azienda ha respinto tutte le soluzioni che, ancora una volta, con alto senso di responsabilità i giornalisti hanno proposto per affrontare le difficoltà e ha deciso di andare avanti con la procedura di cassa integrazione unilaterale al 70%, prefigurando 58 esuberi tra i giornalisti, cioè due terzi della redazione.
In assenza di ripensamenti questa pericolosa manovra unilaterale potrebbe essere realtà già la prossima settimana. Uno scenario che manderebbe all’aria l’accordo di cassa già in essere, che prevede anche prepensionamenti attesi per oltre 2 anni, comprometterebbe in maniera gravissima il prodotto, mettendo a rischio il futuro e la sopravvivenza stessa dell’agenzia, proprio in una fase in cui l’informazione di base funge da baluardo contro le fake news. Tutto ciò malgrado sia appena giunto un provvedimento importante che spianerà la strada al recupero di entrate cruciali.
“L’editore Luigi Abete si fermi a si legge nella petizione – Si ricordi le parole pronunciate più volte da lui stesso davanti a imprenditori e parti sociali, in talk show ed eventi, come presidente di Confindustria, presidente di Bnl-Bnp Paribas, numero uno della Business School della Luiss e editore: bisogna investire. Dove sono adesso gli investimenti adesso? I giornalisti di Askanews chiedono che l’editore, imprenditore e banchiere Abete faccia la sua parte, assumendosi la sua quota di rischio di impresa fino ad oggi scaricata solo sui lavoratori”.
Firmiamo tutti questo appello, non lasciamo che la voce di Askanews si spenga lentamente. #saveaskanews
https://www.change.org/p/governo-italiano-salviamo-l-agenzia-askanews-editore-abete-chiede-70-cigs-per-i-giornalisti