Il software open source al servizio del settore sanitario ha prodotto e sta producendo modelli di innovazione interessanti soprattutto a vantaggio delle realtà più marginali del pianeta.
Uno di questi è il progetto Open Hospital, sistema informatico messo a punto nel 2006 da Informatici Senza Frontiere – organizzazione che si occupa di progetti no profit – per fornire uno strumento utile ai fini della sanità locale in particolare alle aree più isolate e meno servite in tutto il mondo.
Open Hospital, come software libero di gestione ospedaliera – HIMS, Health Information Management System – è gestito in un repository di progetti open source, sourceforge.net.
Cliniche ospedaliere in Kenya, Benin, Uganda, Congo, Afghanistan, ma anche in Angola, Madagascar, Tanzania, Etiopia, Birmania, Nepal, Yemen, grazie a questo software realizzato in linguaggio Java, negli ultimi dieci anni sono riuscite – secondo gli autori dell’iniziativa – a rendere più agile, veloce ed efficiente la gestione amministrativa di ospedali, ambulatori e centri medici… Continua su vociglobali