Nel quadro della programmazione speciale della Rai domani per padre Paolo Dall’Oglio,rapito quattro anni fa a Raqqa , sabato mattina a lui sarà dedicata interamente la puntata della rubrica Tg1 Dialogo, in onda dalle 8,20 su Rai Uno. Nella trasmissione, la profezia di questo religioso gesuita e monaco, costruttore di ponti, il suo coraggioso impegno per la non-violenza e la democrazia in Siria e il suo dialogo religioso con l’Islam. Nel lavoro televisivo a cura di Piero Damosso (edizione Angela Bomarsi),e con il commento di padre Enzo Fortunato, direttore della rivista San Francesco, si ricorda in particolare la partecipazione di Paolo Dall’Oglio, sin da ragazzo, agli incontri delle religioni ad Assisi, e la nascita della comunità monastica di Mar Musa, formata da uomini e donne e nella quale padre Dall’Oglio, come spiegò lui stesso, volle avviare “un progetto di misticismo condiviso tra cristiani e musulmani”. Di Paolo Dall’Oglio sono proposti brani di video, e di suoi vari interventi tv. Ospite in studio Riccardo Cristiano, dell’Associazione Giornalisti Amici di padre Dall’Oglio, che invita a creare il più possibile associazioni di italiani e siriani per promuovere la pace. Tra gli intervistati, il gesuita padre Federico Lombardi; Marco Impagliazzo presidente della Comunità di Sant’Egidio; Giuseppe Giulietti, presidente della FNSI (Federazione Nazionale Stampa Italiana) e di Vittorio Di Trapani, segretario Usigrai. Un nuovo appello per la sua liberazione viene lanciato dal Sud Sudan, dal fratello di padre Paolo, Giovanni Dall’Oglio. Interviste anche alle sorelle Immacolata e Francesca.