Diffamazione, carcere e querele temerarie, Fnsi: Dal presidente Grasso grave atto di denuncia

0 0

«Le parole del presidente del Senato, Pietro Grasso, sui progetti di legge su diffamazione, eliminazione del carcere per i giornalisti e contrasto al fenomeno delle querele temerarie rappresentano un grave atto di denuncia, soprattutto perché giungono dalla seconda carica dello Stato». Lo affermano, in una nota, il segretario generale e il presidente della Fnsi, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti.
«Le tre questioni – proseguono – sono state rimosse dal dibattito parlamentare perché esiste un fronte politicamente trasversale che sogna da sempre un regolamento di conti con i giornalisti che si concretizzi in una sorta di bavaglio generalizzato alla libertà di espressione, nella speranza che la stampa sia messa nelle condizioni di non disturbare il manovratore. Si tratta di un disegno che va nella direzione opposta a quella indicata dal presidente del Senato: una stampa libera e autorevole è essenziale per il funzionamento e per la qualità della democrazia. L’auspicio è che il governo raccolta l’appello del presidente Grasso e si adoperi affinché tali norme vengano approvate al più presto, anche con la predisposizione di un apposito stralcio».


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21