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Comunicare senza confini, dalla Sicilia la sfida di Beentouch

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[Questo articolo è a firma di Danilo Mirabile – CEO @ Beentouch. Fonda Beentouch nel 2014, startup che ha prodotto l’omonimo software definito lo “Skype italiano”. Nel corso degli anni diversifica il suo impegno in più settori tra i quali quello educational e della formazione imprenditoriale. Membro della Kairos Society, l’organizzazione a supporto dei migliori imprenditori al mondo con il potenziale di cambiare il mondo con i loro progetti.]

India, Brasile, Messico, Paesi africani e dell’America Latina sono solo alcuni di quelli che oggi chiamiamo Paesi emergenti o, per meglio dire, di recente industrializzazione. A causa del bombardamento mediatico che subiamo ogni giorno siamo abituati a sentire parlare di queste economie come carenti e in forte difficoltà (se ti dicessi di pensare all’Africa la prima immagine che ti verrebbe in mente sarebbe quella di un villaggio sperduto nel deserto), eppure così non è. Le economie di questi Paesi si stanno espandendo a ritmi elevati e l’apporto tecnologico (smartphone e connessioni ad internet) fa da padrone a questo nuovo boom.

Ed è proprio in questo vasto nuovo scenario che ho deciso di portare un’innovazione nata in Italia, il risultato di anni di lavoro di una startup che nel tempo ha visto riconosciuti i suoi sforzi nel panorama internazionale: Beentouch, conosciuto anche come lo “Skype italiano”. Beentouch nasce nel 2014 da un’intuizione avuta da me, Danilo Mirabile, e da un mio amico e collega universitario, Alberto Longo.

Tra i banchi di Ingegneria Informatica, all’Università degli Studi di Catania, comincia a prendere vita l’idea di realizzare un sistema di comunicazione che permettesse di chiamare e videochiamare in alta qualità anche in presenza di smartphone di fascia medio/bassa e connessioni internet scadenti. Mettiamo su un team di persone (ad accompagnarci nella nostra avventura anche Emanuele Accardo, Federica Munzone e Daniele Pecoraro) e presentiamo l’idea a TIM, la nota compagnia telefonica, che decide di sostenere la nostra idea finanziandola. Nel corso degli anni progettiamo Beentouch curando due aspetti in particolare: il design e la tecnologia continua su vociglobali


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