‘’Amichettism’’: è questa la strategia che la Meloni vuole usare con gli Usa. E sembra che con Vance a Roma per Pasqua, ci sarà un Abbacchio Day per rabbonirlo. La tentazione di Giorgia Frusciante di uscire dal gruppo europeo per trattare favori bilaterali è forte. D’altronde il suprematismo che professa da sempre è perfettamente coerente con la scelta di trovare accordi da nazione più favorita, con sconti sui dazi anche a discapito degli altri partner europei.
Certo, poi si troverebbe in grande difficoltà a Bruxelles, ma intanto parerebbe il colpo della parte del suo elettorato fatto di piccoli e medi imprenditori, che oltre ad evadere le tasse senza l’ansia di essere sanzionati (‘’pace fiscale’’), vorrebbero anche continuare a esportare senza dazi troppo pesanti. Riuscirà la Meloni a conquistare Trump per interposto Vance? È tutto da vedere, ma in molti già tirerebbero un sospiro di sollievo se il Vice-Presidente evitasse di dichiarare che per la difesa degli interessi americani in Mediterraneo, agli Usa serve la Sardegna e che se la prenderanno in un modo o nell’altro.