Un paio d’ore di attenzione intensa e di partecipazione vivace, un dialogo sulla pace e la guerra che affronta geopolitica e vissuto personale, dinamiche di potere economico e politico, presente e futuro: tutto ciò è capitato l’11 marzo in una scuola media a Sannazzaro, in Lomellina, con un’ottantina di ragazzi e ragazze tra gli 11 e i 13 anni. E’ stato possibile grazie a Nico Piro, capace di calamitare l’interesse dei suoi interlocutori su fatti precisi e su esperienze concrete del suo lavoro di inviato in contesti di crisi e di conflitto, in Afghanistan e altrove. Ma è stato possibile anche per l’impegno di un gruppo di insegnanti e di una preside appassionati e di studenti che, a partire dal libro di Piro Se vuoi la pace conosci la guerra, HarperCollins 2024 , insieme hanno riflettuto al fenomeno guerra, alla sua mutazione contemporanea e agli interessi che sottende ma soprattutto a come si può lavorare concretamente per la pace. Il libro di Piro è un esempio di comunicazione efficacemente sintonizzata sulla lunghezza d’onda di interlocutori giovani e adolescenti, centra il bersaglio delle loro curiosità e dei miti che da sempre nobilitano la guerra e ha suscitato domande acute, competenti, pertinenti. Con Elsa Morante possiamo dunque sperare che il mondo sarà salvato dai ragazzini e – beninteso – dalle ragazzine?
L’iniziativa è stata patrocinata dall’Istituto onnicomprensivo J.Sannazzaro, dall’Anpi di Sannazzaro, dall’Istituto pavese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea e da Articolo21.