La guerra, il cancro del mondo, la dannazione che imperversa in Europa e in Medio Oriente, che accende gli animi, scompagina le coalizioni, distrugge i rapporti umani e devasta il nostro stare insieme, fino a mettere a repentaglio i capisaldi della Costituzione e persino la tenuta di organizzazioni internazionali come l’ONU.
La guerra, l’attore protagonista del nostro tempo, presente in ogni discussione e onnipresente nel dibattito politico.
La guerra, dunque, è al centro del nuovo saggio di due storici di vaglia come Marcello Flores e Giovanni Gozzini, autori, per Laterza, di “Perché la guerra”: excursus storico e analisi del presente, sguardo al futuro e monito per chiunque lo legga. Perché i conflitti, è bene saperlo, spesso scoppiano per ragioni minime (il famoso sparo di Sarajevo), dopo aver incubato per anni, se non addirittura per decenni, nell’indifferenza generale.