Il 27 febbraio a tre anni dall’inizio dell’invasione russa, la UIL Campania, in collaborazione con le donne attiviste ucraine, presenterà il documentario “When spring came to Bucha”, realizzato dai registi Mila Theshaieva e Marcus Lenz. L’evento si svolgerà nel salone “E.Festa” della UIL Campania, a Napoli, e avrà inizio alle 9:30 con la proiezione del film, seguita da un dibattito.
Tre anni fa, il 24 febbraio 2022, l’Ucraina è stata invasa, dando inizio a un conflitto che ha provocato un’immensa sofferenza. Migliaia di morti, mutilati, deportati in Russia e rifugiati sono solo alcune delle tragiche conseguenze di questa guerra, che ha avuto ripercussioni significative anche a livello economico e politico. L’aumento dei prezzi dell’energia e del grano e i cambiamenti nello scacchiere politico internazionale sono solo alcune delle sfide che il mondo sta affrontando a causa di questo conflitto.
L’iniziativa della UIL Campania, in collaborazione con le associazioni APS UNITI e ADOC Campania, insieme a My Volia, Pink Mood e Ridateci le Ali, rappresenta un importante momento di riflessione. Durante il dibattito, interverranno diverse figure significative, tra cui Viktoria Ishchenko, una rifugiata ucraina, Giovanni Sgambati, segretario generale della UIL Campania, e il console ucraino a Napoli, Maksym Kovalenko. Saranno presenti anche Mario Morcone, assessore regionale alla legalità e all’immigrazione, Désirée Klain, giornalista e portavoce di Articolo 21 in Campania, e Vincenzo Di Giacomo, presidente di Adoc Campania. La moderazione sarà affidata a Camilla Iovino e Olha Korenkova.
Un momento speciale del dibattito sarà il collegamento con Mikhailo Puryshev, un volontario ucraino attivo sul fronte di guerra, noto per aver salvato numerose vite con il suo minibus rosso. Inoltre, la sala della UIL Campania ospiterà un’esposizione delle opere della pittrice e poetessa ucraina Viktoria Marteseniuk, offrendo un ulteriore spunto di riflessione sull’impatto della guerra sulla cultura e sull’arte.
L’evento non solo intende sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione in Ucraina, ma anche promuovere un dialogo costruttivo e una solidarietà attiva nei confronti delle vittime di questo conflitto.