Il 27 febbraio 2002 nasceva l’associazione Articolo 21, un punto di riferimento essenziale nella difesa della libertà di espressione e del diritto a informare e ad essere informati.
L’associazione Articolo 21 prende il nome dall’omonimo articolo della Costituzione Italiana, che sancisce il diritto fondamentale alla libertà di espressione. Nata dall’iniziativa di giornalisti, intellettuali, giuristi e operatori della comunicazione, l’associazione è stata fondata da personalità di spicco come Federico Orlando, Giuseppe Giulietti, Roberto Morrione, Roberto Zaccaria e tante e tanti altri che hanno sposato la mission dell’associazione.
Da 23 anni Articolo 21 è in prima linea per garantire una piena libertà di espressione e un’informazione libera, indipendente e accessibile a tutte e a tutti. Contro ogni bavaglio, la disinformazione, la manipolazione nella difesa dei giornalisti minacciati, dei precari, dei querelati, di cittadine e cittadini oscurati e dei manganellati e a quanto vedono negati i diritti fondamentali garantiti dalla nostra Carta.
Riflettori accesi sulle periferie del mondo, sulle storie che nessuno racconta, su chi aspetta verità giustizia: da Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, Giulio Regeni, Andy Rocchelli, Mario Paciolla, Italo Toni, Graziella de Palo. Scorta mediatica fin dentro le aule di giustizia, protagonista della Via Maestra insieme ad altre 80 associazioni per la promozione e la difesa dei referendum.
Un’associazione che ha saputo rinnovarsi, aprendo le porte alle altre associazioni, ai più giovani, ai sindacati, a chiunque abbia nel cuore la difesa della Costituzione.
E mai come in questi tempi oscuri c’è bisogno di reti civiche, di passione e di coraggio per difendere la libertà e l’indipendenza dalle ingerenze e dalle minacce che incombono sulla nostra democrazia.
