”E’ vero che la Rai ha rifiutato l’acquisto e la messa in onda di “Magma”, il docufilm che a 45 anni di distanza torna sull’omicidio di Piersanti Mattarella?”
A chiederlo è il consigliere Rai Roberto Natale. ”Lungi dall’essere consegnata agli archivi della storia, la vicenda è uno dei misteri italiani ancora in attesa di verità, come attestano anche le cronache giudiziarie di questi giorni, e dunque merita che su di essa rimanga alta l’attenzione anche del servizio pubblico. Ovviamente la Rai non è tenuta a comprare e trasmettere tutto ciò che le viene proposto – aggiunge Natale -; ma se ci sono legittime ragioni per cui si è scelto di non acquisire l’opera è bene che vengano dichiarate con trasparenza. Quel che non si può fare è lasciare che anche questo episodio consolidi in una parte dell’opinione pubblica la sensazione che “in questa Rai” alcuni temi ed alcune voci non possano trovare spazio, e che bisogna rassegnarsi a cercare su altre emittenti un’offerta che invece spetta in primo luogo al servizio pubblico garantire. La Rai deve sottrarsi al rischio mortale di diventare marginale nella formazione del dibattito pubblico”.