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Presidente della ANM, Giuseppe Santalucia,
come cittadino ho compreso e apprezzato la protesta dei Magistrati, posta in atto nei confronti dei rappresentanti del Governo, contro la separazione delle carriere tra giudici requirenti e giudicanti. Riforma con l’evidente intento di isolare il Pubblico Ministero dal resto della Magistratura, per assoggettarlo alle direttive politiche circa la priorità dei reati da perseguire. Un modo camuffato per limitare l’applicazione della legge ai reati ‘’di clamore’’ (violenza contro i privati) e allontanarla da quelli ‘’di sistema’’ (violenza contro la Costituzione).
Presidente Giuseppe Santalucia,
la Legge è l’unica difesa di noi cittadini contro i potenti-prepotenti. Quindi è ovvio che costoro vogliano punire e indebolire la Magistratura, che ne limita l’incontinenza. Ma sappiate che non siete soli. Dica ai suoi colleghi che molte cittadine e cittadini sono al vostro fianco in questo momento di arroganza esondante del potere. E che solo insieme – noi Popolo e voi Magistrati che emettete le sentenze ‘’nel nome del Popolo’’ – possiamo e dobbiamo… Resistere, Resistere, Resistere!
Con vigilanza democratica,
Massimo Marnetto – Roma
(Nella foto Giuseppe Santalucia)