Se ho la forza, perché non dovrei usarla? È questa la domanda che si fa da tempo Trump. E che ora ha trasformato in un programma di conquista ai danni di Canada e Groenlandia, con il controllo del Canale di Panama per fare la ‘’Grande America’’. L’invito sembra esteso anche alle altre potenze mondiali, Cina (Taiwan) e Russia (Ucraina): un ‘’libera tutti’’ per saziarsi a volontà, senza più la remora del rispetto dei confini, quella roba polverosa a cui credono solo i fighetti europei. E se Israele vuole annettersi la Cisgiordania, lo faccia pure, perché adesso è il momento del ritorno in scena della forza.Il marchio dell’era Trump è il riconoscimento della dignità solo ai forti. L’Europa deve entrare in campo: insieme e con convinzione, per fermare questa deriva. Ci sono voluti secoli per creare il diritto che tutela i deboli e pone il rispetto alla base della pace; non si può assistere alla sua distruzione in silenzio. Trump sta sfidando la civiltà occidentale: occorre la consapevolezza per fare – subito – l’Europa politica e rilanciare la ragione e il diritto. O nella notte della prepotenza si vedrà solo il bagliore del falò dei codici.