“L’avvocato di strada è uno che semina legalità e crede che la legge sia uguale per tutti”, così Antonio Mumolo ha introdotto il suo intervento al corso di formazione organizzato dall’associazione Avvocato di Strada in collaborazione con la Fondazione dell’avvocatura Pontina “Michele Pierro” presso la sede dello sportello di Latina che ha appena compiuto il primo anno di attività. I lavori sono stati introdotti dall’avvocata Sara Casaldi, in rappresentanza di tutti i professionisti che seguono lo sportello, che ha illustrato i dati della sede di Latina e quali sono le principali emergenze, una di queste riguarda la posizione di residenza dei lavoratori stranieri in attesa di permesso di soggiorno che nell’agro pontino sono numerosissimi. A seguire il saluto del segretario della Fondazione Avvocatura, Antonio Pierro, che ha sottolineato la rilevanza dell’argomento trattato tanto da averlo inserito come corso con crediti deontologici. L’incontro è stato anche un approfondimento del libro scritto da Antonio Mumolo con il giornalista Beppe Baldessarro che ha fatto riferimento ad alcune delle storie contenute nel libro “Non esistono cause perse – Gli avvocati di strada”, con prefazione del Cardinal Zuppi. Un appuntamento molto riuscito cui ha collaborato il presidio di Articolo 21 di Latina, moderato dalla responsabile legalità Graziella Di Mambro e cui ha partecipato la portavoce Patrizia Migliozzi. In sala oltre a moltissimi avvocati del foro pontino, anche gli assessori ai servizi sociali di diversi Comuni del comprensorio, l’ex sindaco di Latina Damiano Coletta e la consigliera comunale Floriana Coletta.