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Decine di persone si sono date appuntamento oggi pomeriggio sul molo di piazzetta San Marco, a Venezia, per dar vita a un flash mob a favore della liberazione di Alberto Trentini, il cooperante veneziano detenuto dal 15 novembre 2025 nel carcere di Caracas accusato di terrorismo. In molti hanno indossato al collo un cartello con una lettera per formare lo slogan Free Alberto, reggendo uno striscione con la foto di Alberto Trentini e l’hashtag #freealberto, mentre uno speaker col megafono spiegava ai passanti il motivo della singolare protesta.
“Alberto è un nostro caro amico, un professionista preparato, un uomo per bene, che non ha mai usato violenza, abbiamo bisogno dell’attenzione di tutti per tener viva l’urgenza per le sue condizioni di salute e la speranza di farle tornare a casa al più presto”, ha detto Luca Eelis Tiozzo, portavoce degli amici di Alberto. Tra i presenti l’attrice Ottavia Piccolo, insieme a Beppe Giulietti in rappresentanza di Articolo 21.
“In questa occasione – hanno detto i familiari – desideriamo esprimere i più sentiti ringraziamenti, grati per tutto l’impegno profuso :
all’avv. Alessandra Ballerini che fin dall’inizio ci ha affiancati ed ha compreso le nostre paure e la nostra disperazione
agli amici dell’associazione art. 21 per la loro vicinanza
agli amici tutti di Alberto che quotidianamente, con forza e con nuove iniziative, anche attraverso i social, sono riusciti a superare ogni barriera per tenere desta l’attenzione su Alberto
al nostro parroco don Renato Mazzuia
alla città di Venezia dove parenti, amici e conoscenti si sono ritrovati, stretti a noi, per chiedere ad alta voce l’immediata liberazione di Alberto
a tutte le persone che ci stanno aiutando
