Etiopia, 86 anni fa il massacro di Addis Abeba: 30 mila morti
La legge europea per la libertà dei media un’occasione per la riforma della governance Rai
Non estradate Assange – Lettera aperta all’ambasciatore britannico Edward Llewellyn
A Fondi la presentazione del libro di Stefania Maurizi su Assange
Ottavia Piccolo all’assemblea di Articolo 21 per parlare di bavagli alla libertà di espressione
“Contro la vostra censura, stop al genocidio”, lo slogan del corteo sotto la sede Rai
Oltre 200 persone al presidio Rai a Perugia. Articolo 21, Cgil, Udu, Arci, Libera e altre associazioni
Lettera/appello: non chiamatele mai più “morti bianche”
Papa eretico? A prendere alla lettera il cardinale Müller nessuno potrebbe essere benedetto, altro che coppie gay
Dopo 1124 giorni di prigione!
Ottava edizione del concorso giornalistico “Santo della Volpe”
La guerra in casa
Accordo Meloni-Rama sui migranti ratificato dal parlamento
Parchi, sentieri e natura in città. Come migliorare gli spazi verdi grazie alle raccolte fondi
La morte in carcere di Navalny è un messaggio a tutti gli altri dissidenti
Naval’njy come Assange: l’altro volto della guerra
Operai morti a Firenze, la Cgil denuncia: assunti come metalmeccanici. L’effetto “indesiderato” degli appalti a ribasso
Sono diventati cinque gli operai morti a Firenze. Ennesima inaccettabile strage sul lavoro
Assange cittadino di Roma. Non è solo un pezzo di carta
Rai, se non ora quando?
La Rai vive forse il momento più difficile della sua vita, un futuro incerto per la mancanza di un reale piano di sviluppo, risorse limitate che stanno aprendo la strada alla vendita dei gioielli di famiglia
Cdr Rai: il racconto della guerra non può dipendere dalla collocazione internazionale del Paese
Il racconto della guerra non può essere dettato dalla collocazione internazionale del nostro Paese. Per questo chiediamo a tutti coloro che ritengono di poter decidere cosa ha diritto di parola nella Rai, di rinunciare alle proprie pretese