La sentenza Cedu, che conferma obbligo per gli Stati nazionali di tutelare le fonti dei cronisti, assume una particolare rilevanza in Italia. Da noi si stanno, invece, moltiplicando atti legislativi e interventi delle autorità che tendono a violare le fonti, autorizzare perquisizioni ed intercettazioni, con l’obiettivo di colpire il giornalismo di inchiesta e di oscurare il diritto alla informazione.
Dopo l’approvazione del European Media Freedom Act, l’Italia ha deliberato in direzione opposta e contraria in materia di conflitto di interessi, di fonti, di nomine Rai e di querele bavaglio.
Urge inziativa che unisca quanti hanno nel cuore l’articolo 21 della Costituzione per sollecitare una procedura di infrazione e per disattivare le norme contrastati con il media freedom act e con le sentenze della Cedu.