BASTA VIOLENZA SULLE DONNE - 25 NOVEMBRE TUTTI I GIORNI

Perché chiamarle ancora morti bianche?

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Ma perché le chiamano ancora “morti bianche“, quando queste morti di bianco non hanno proprio un bel niente.
Non credo di essere l’unico a porsi questa domanda, quando accade una tragedia sul lavoro.
Oramai le morti sul lavoro sono all’ordine del giorno, infatti non passa giorno che non c’è ne siano.
Tanto che oramai è diventata una mattanza quotidiana.
Tutte le volte che mi capita di leggere il termine “morte bianca” o morti bianche” e capita spesso, purtroppo, rimango sconcertato.
Ci vuole rispetto quando si parla di queste tragedie, e definirle “morti bianche” è un termine assurdo e ipocrita.
Oramai siamo alle soglie del 2025, ma ancora in tanti, troppi secondo me, continuano ad usare questo termine ipocrita.
Potrei citare alcuni versi della mia poesia sul perché è profondamente sbagliato usare questo termine assurdo, ma cambierebbe le cose? Probabilmente no.
Mi sono sentito dire da qualcuno, è questo il problema, la definizione di come vengono chiamate o i problemi di queste morti sono altri?
Credo profondamente che è anche partendo dal linguaggio, che si combatte una battaglia per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro.
Inoltre, c’è chi quando parla di morti sul lavoro, lo fa citando sempre e solo numeri, con fredde statistiche, dimenticandosi che dietro a quei numeri ci sono delle persone, che purtroppo non ci sono più.
Persone che la mattina sono partite presto, per andarsi a guadagnare il pane quotidiano, ma che purtroppo non hanno fatto più ritorno a casa, perché sono morte sul lavoro.
Persone, che avevano degli affetti, degli hobby, una vita.
Sono tanti anni che monitoro le morti sul lavoro, e lo faccio con sensibilità e umanità.
Faccio il possibile per riportare il nome di questi lavoratori, perché è giusto che siano ricordati e non siano dimenticati.
Sono rimasto uno dei pochi ad indignarsi ancora quando accade una morte sul lavoro, quando questa mia indignazione vorrei fosse generale.
Ogni lavoratore ha il sacrosanto diritto, dopo una giornata di lavoro, di tornare a casa.
Giusto che ci siano le frasi di cordoglio dopo ogni tragedia sul lavoro, ma purtroppo non si va mai oltre a quello, e non cambia mai nulla, fino alla prossima morte sul lavoro.

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