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Articolo 21 sarà presente, domani a Roma, alla manifestazione contro il “ddl sicurezza“, un provvedimento tossico, anticostituzionale, un immenso bavaglio calato sul pensiero critico e sul diritto al dissenso, allo sciopero, alla protesta.
Ci saremo non solo perché condividiamo le ragioni di chi ha voluto questo appuntamento civile, ma anche perché ci riguarda perché colpisce direttamente l’articolo 21 della Costituzione.
Il ddl sicurezza é legato in modo indissolubile alle norme contro la giustizia, alle nuove sanzioni contro il diritto ad informare e ad essere informati, alle proposte di un presidenzialismo senza controlli, ai tentativi in atto di negare storia e sentenze e disvellere le radici antifasciste della Costituzione.
Le norme repressive, racchiuse nel ddl sicurezza, puntano ad intimidire il, pensiero critico, a frenare l’opposizione civile e sociale, a intimorire chi vuole scendere in piazza per difendere lo stato sociale, la scuola e la sanità a pubblica, l’ambiente, il diritto al lavoro, persino gli operai che dovessero uscire dai cancelli, dopo l’ennesima vittima ,da e sul lavoro, potrebbero essere puniti per “blocco stradale” o intralcio alla circolazione…per non parlare delle lotte per difendere l’ecosistema da mafiosi e corrotti o le iniziative dei movimenti femministi contro i femminicidi, la violenza, i vigilantes nei consultori..
Per questo articolo 21 ci sarà , e chiederà ai media di raccontare le ragioni di questa iniziativa , di dare la parola alle diverse realtà associative, di evitare qualsiasi strumentalizzazione.
Ci saremo anche perché noi riteniamo che anche questa debba essere una tappa verso una grande manifestazione che metta insieme quanti hanno davvero nel cuore la Costituzione antifascista, antirazzista, pacifista, inclusiva e solidale.