Ambasciatore Mohammad Reza Sabouri, (mail: iranemb.rom@mfa.gov.ir)ho appreso che la studentessa iraniana, Ahoo Daryaei, è stata rinchiusa in un istituto psichiatrico, per aver protestato contro i pesanti maltrattamenti subiti dalla polizia morale, per non aver indossato il velo, togliendosi i vestiti. Questo gesto – clamoroso quanto non violento – esprime tutta l’esasperazione diffusa tra le donne, per una mentalità che opprime le opprime in maniera sempre più violenta.Ambasciatore Mohammad Reza Sabouri,la studentessa Ahoo Daryaei non è sola. Siamo in molti – cittadine e cittadini italiani – che abbiamo a cuore il suo caso e per questo chiediamo che sia liberata al più presto. Vedere uomini delle istituzioni iraniane maltrattare ragazze indifesa in mezzo alla strada, è uno spettacolo degradante per il Paese che Lei rappresenta. Noi – amici del popolo iraniano – auguriamo invece all’Iran di raggiungere presto un clima di rispetto per il genere femminile, adeguato alla sua prestigiosa storia e cultura.Con vigilanza democratica,Massimo Marnetto – Roma