80 anni dalla Liberazione, verso il 25 aprile 2025

Ancora morti sul lavoro a Bologna

0 0

Anno maledetto per i morti sul lavoro a Bologna. Giuseppe Schettino, 50  anni, è il 20esimo morto sui luoghi di lavoro a Bologna (escluso itinere) è precipitato al suolo mentre a Bologna c’era la Piazza piena  per lo sciopero, dove Landini parlava anche della strage di lavoratori, ma Schettino lavorava, probabilmente per una ditta in appalto, dove il sindacato non arriva e dove scioperare a volte vuol dire licenziamento. Ci sono state due stragi quest’anno a Bologna: la prima a Suviana dove sono morti 7 lavoratori in appalto e il committente era Enel che gestisce la centrale. La seconda strage poche settimane fa in uno stabilimento della Toyota, dove sono morti due lavoratori. Il povero Schettino è morto all’ospedale Maggiore di Bologna. Il lavoro in appalto è una nuova forma di caporalato legalizzato del quale anche lo Stato fa largo uso. Ricordiamo anche i poveri lavoratori morti a Brandizzo, anche qui sono morti lavoratori in appalto sulle Ferrovie dello Stato. Basta.

Carlo Soricelli curatore dell’ Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro


Iscriviti alla Newsletter di Articolo21

Articolo21
Panoramica privacy

Questo sito Web utilizza i cookie in modo che possiamo fornirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web trovi più interessanti e utili.

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.