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In considerazione del recente, reiterato attacco dell’esercito israeliano alla base Unifil presidiata dal contingente italiano, chiedo alla Federazione Italiana Gioco Calcio di sospendere l’incontro Italia-Israele, fino a quando tali violazioni non cesseranno. Infatti, mi sembra inaccettabile dare una parvenza di normalità di rapporti tra i due Stati con un incontro sportivo, mentre uno spara all’altro.
Tale decisione sarebbe più incisiva ed eclatante – per la popolarità del calcio – delle formali proteste seguite a questa violazione e costituirebbe il precedente per far capire allo Stato di Israele a quale isolamento lo espone la sua arroganza. Inoltre, la sospensione di questo incontro costituirebbe di fatto una messa in mora – in caso di perseveranza di attacchi contro forze di pace di stanza in Libano – per la sospensione delle nazionali di Israele da tutte le competizioni europee.