Il Tribunale di Crotone ha rimesso in libertà Maysoon Majdi. La ventottenne curda iraniana che era stata arrestata il 31 dicembre scorso, dopo uno sbarco di migranti, con l’accusa di essere una scafista. Accolta l’istanza presentata dal difensore della giovane, l’avvocato Giancarlo Liberati. La decisione del Tribunale in considerazione delle dichiarazioni fatte dai testimoni citati dalla difesa nel corso dell’ultima udienza del processo. Per questo sono venute meno le accuse a carico della ventottenne. “Siamo particolarmente soddisfatti – ha detto all’Ansa l’avvocato Liberati – del fatto che il Tribunale abbia accolto la nostra istanza, concordando con noi sull’insussistenza degli indizi a carico di Maysoon Majidi”. La regista ed attivista per i diritti umani è uscita dal carcere, in attesa dell’udienza finale che si terrà il prossimo 27 novembre. Per lei l’accusa dei giudici di aver favorito l’immigrazione clandestina, accusa sempre respinta dalla ventottenne. Si è sempre dichiarata innocente dicendo di trovarsi a bordo di quell’imbarcazione come migrante. Dopo dieci mesi finisce al momento il suo incubo.
(Foto dal profilo di Maysoon Majdi)