Elaheh Mohammadi e Niloofar Hamedi, le due giornaliste iraniane che nel settembre 2022 avevano rivelato la morte di Mahsa Jina Amini, la ragazza curda iraniana arrestata perché “colpevole” di indossare il velo in modo inappropriato, sono state condannate a cinque anni di carcere.
Originariamente, erano state condannate a 12 e a 13 anni per “collusione con governi stranieri”, unicamente per aver rintracciato la ragazza ormai in coma in ospedale e aver seguito il suo funerale.
Dopo aver trascorso 400 giorni in cella nella prigione di Evin, nel dicembre 2023 Mohammadi e Hamedi erano state rimesse in libertà provvisoria dietro il pagamento di ingenti cauzioni.
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