Mech Dara, un noto giornalista della Cambogia, è stato fermato nel pomeriggio del 30 settembre mentre era a bordo della sua automobile.
Il giorno dopo è stato portato di fronte a un giudice. È stato incriminato per violazione degli articoli 494 e 495 del codice penale, che riguardano il reato di incitamento, sempre più spesso usato contro attivisti e difensori dei diritti umani, che prevedono fino a due anni di carcere. In alcuni casi, nel corso delle indagini viene aggiunto il reato di complotto la cui pena prevista è di dieci anni.
Mech Dara scrive per Cambodia Daily, Phnom Penh Post e Voice of Democracy. Le sue inchieste sulla corruzione e sul traffico di esseri umani sono note a livello internazionale.
Amnesty International ha esaminato i suoi profili social, non trovandovi alcuna prova di incitamento.
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